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Il Municipio di Losone in visita dalle ambasciate di Polonia e Ucraina a Berna

Nella capitale una delegazione municipale ha preso parte alle celebrazioni della Festa nazionale polacca e incontrato gli ambasciatori di Ucraina e Polonia.

All’inizio di quest’anno il Comune di Losone aveva accolto l’ambasciatrice di Polonia in Svizzera, signora Iwona Kozlowska. L’incontro ufficiale è stata l’occasione per rendere ossequio ai soldati polacchi che riposano nel cimitero comunale e visitare la celebre Strada dei Polacchi.

 

Questo maggio è stata la volta del Municipio losonese di essere ospite dell’ambasciata a Berna.

 

Il sindaco Ivan Catarin, il vicesindaco Fausto Fornera, la municipale Nathalie Ghiggi Imperatori e i municipali Daniele Pinoja e Alfredo Soldati hanno accettato l’invito della rappresentanza polacca per prendere parte alle celebrazioni ufficiali per la loro Giornata nazionale della Costituzione.

 

I festeggiamenti si sono svolti martedì 3 maggio alla residenza dell’ambasciatrice, a cui ha preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Romolo Pawlowski, nipote di uno dei soldati polacchi rifugiati in Ticino durante la Seconda guerra mondiale.

 

La delegazione municipale ha, quindi, avuto un incontro personale con la signora Kozlowska, durante il quale si è discusso dei preparativi per la celebrazione dell’anniversario degli 80 anni dalla costruzione della Strada dei Polacchi, forse una delle più note opere realizzate dai rifugiati polacchi nella Svizzera italiana.

 

L’evento commemorativo si terrà domenica 11 settembre 2022 all’ex Caserma in concomitanza con la Festa della Madonna d’Arbigo, a cui è consacrata l’Oratorio che ha fatto da riferimento ai rifugiati nel loro periodo di permanenza a Losone.

 

Il breve soggiorno nella capitale federale ha offerto anche l’opportunità alla rappresentanza municipale di incontrare l’ambasciatore di Ucraina a Berna, signor Artem Rybchenko.

 

All’epoca della Seconda guerra mondiale Losone ha, infatti, dato rifugio anche a diversi soldati di origine ucraina e proprio di fronte alla Chiesa di Arbigo c’è una roccia con un’incisione che ricorda la loro presenza e che rappresenta una rara e significativa testimonianza a livello svizzero.

 

Durante i colloqui con l’ambasciatore ucraino si è quindi discusso delle modalità di valorizzazione di questa pietra commemorativa.

Mercoledì 11 Maggio 2022Ritorna

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