La Galleria di base del Ceneri sarà inaugurata a settembre di quest’anno ed entrerà ufficialmente in esercizio a metà dicembre. Nonostante Losone non ospiti sul suo territorio una stazione ferroviaria, il Comune sta portando avanti importanti interventi infrastrutturali per arrivare pronto, insieme agli altri Comuni del Locarnese, alla fatidica data.
Dal 2017 Losone con gli altri membri della CIT (Commissione Intercomunale dei Trasporti del Locarnese e Vallemaggia) ha lavorato a stretto contatto con il Dipartimento del territorio per elaborare il piano di riorganizzazione della rete del trasporto pubblico regionale al fine di far beneficiare anche il territorio losonese dei vantaggi della nuova tratta ticinese di AlpTransit.
Losone sarà maggiormente integrato nell’area urbana, grazie all’estensione della linea bus 1, spina dorsale del trasporto locarnese, che, dopo aver attraversato Ascona, proseguirà fino quasi al termine di Via Mezzana.
Nel contempo la linea bus 7, la storica linea losonese, incrementerà le sue frequenze e, per meglio servire la parte alta di Losone, sarà creata una nuova fermata in Via Lusciago.
Infine, per migliorare i collegamenti fra la frazione di Arcegno e il resto del Locarnese saranno intensificate le frequenze anche della linea regionale 314 con uno apposito nuovo capolinea per alcune corse alla fermata “Losone Agricola”, dove sarà possibile usufruire di diverse coincidenze.
Interventi a favore degli utenti con disabilità e per migliorare la sicurezza
Oltre alla realizzazione delle nuove fermate, dell’adeguamento delle carreggiate per gli autobus e della creazione di un capolinea con piazza di giro in Via Mezzana, il Comune ha dovuto intraprendere una serie di interventi per sistemare le attuali fermate in accordo alle direttive cantonali.
In particolare, si stanno eliminando gli ostacoli di accessibilità per le persone con disabilità, come imposto dalla Legge sui disabili, ma anche migliorando le fermate per rispondere alle esigenze delle persone con difficoltà motorie o con bagaglio. Infine, molti lavori sono stati dettati dalla necessità di rimuovere le lacune di sicurezza, in parte evidenziate dal Piano di mobilità scolastica.
Molti di questi interventi sono già stati completati, soprattutto quelli lungo i percorsi casa-scuola, mentre altri prenderanno avvio a breve. Tra questi il significativo cantiere di Via Mezzana che per il primo periodo si svolgerà in concomitanza con i lavori finali previsti in Via Lusciago.
Entrambe le tratte in questione sono particolarmente importanti e urgenti per assicurare l’entrata in funzione del potenziato sistema di trasporto pubblico locarnese entro la messa in servizio della Galleria di base del Ceneri.
Inoltre, il Comune, in collaborazione con altre aziende fornitrici di servizi, ha dovuto intraprendere una serie di lavori per la sostituzione e l’ammodernamento delle infrastrutture sotterranee (canalizzazioni, acquedotto, rete elettrica e fibra ottica) al fine di adeguarle alle nuove esigenze.
Il Comune, il Cantone, i progettisti e la direzione lavori hanno programmato i cantieri in maniera da ridurre al minimo il disagio per la popolazione, pur rispettando le tempistiche dettate dai lavori di AlpTransit. Le opere non immediatamente correlate al miglioramento del trasporto pubblico sono state, quando possibile, posticipate ai prossimi anni.
Durante i cantieri il Municipio seguirà l’evoluzione del traffico e adotterà eventuali ulteriori accorgimenti che dovessero rendersi opportuni per migliorare la circolazione sul suo territorio.
L’accesso pedonale e veicolare a tutti gli edifici pubblici e al Centro di raccolta rifiuti Canaa, come anche l’accesso ai servizi di pronto intervento (ambulanza, pompieri, polizia) è sempre garantito utilizzando, se necessario, tragitti alternativi.