La Scuola dell’infanzia di Losone, edificata nel 2007, ospita attualmente 8 sezioni per un totale di 129 bambini e bambine. Dopo 18 anni dalla sua costruzione, lo stabile necessita ora di lavori di ristrutturazione del tetto piano, su cui recentemente si sono riscontrate importanti infiltrazioni d’acqua.
A tal proposito il Legislativo, che si riunirà ad aprile, dovrà deliberare l’approvazione del relativo credito di Fr. 820’000.— .
Per individuare le cause delle infiltrazioni sono stati realizzati vari sondaggi, grazie ai quali si è potuto appurare che l’acqua si infiltra e circola sulla superficie orizzontale grezza del tetto, al di sotto del manto impermeabilizzante.
La soluzione è stata individuata nell’installazione di una copertura basata sulla tecnica del “tetto a rovescio”, che prevede la realizzazione dello strato di impermeabilizzazione direttamente sulla superficie in calcestruzzo della soletta. Tale approccio, oltre ad essere particolarmente efficiente e sicuro, offre un elevato standard di affidabilità.
La posa dell’impermeabilizzazione a diretto contatto della superficie in cemento armato, consente un maggiore controllo dei possibili punti di infiltrazione e una successiva riparazione più semplice.
“Il risanamento proposto, oltre a finalmente risolvere un annoso problema, garantirà una protezione duratura contro le infiltrazioni, migliorando la sicurezza dell’edificio e riducendo i rischi di danni a lungo termine” ha dichiarato il capodicastero Opere pubbliche, Gianluigi Daldoss. “Inoltre, l'intervento contribuirà in parte anche a migliorare l'efficienza energetica della struttura, con potenziali vantaggi in termini di risparmio energetico. L'intervento, infatti, è stato progettato tenendo conto delle normative vigenti e degli standard minimi richiesti per ottenere eventuali successive certificazioni energetiche, come Minergie, che potrebbero essere applicabili in futuro”.
Congiuntamente ai lavori di risanamento, verranno sostituiti anche i pannelli fotovoltaici presenti sul tetto e danneggiati a causa della grandinata del 25 agosto 2023. Tutti i costi legati al nuovo impianto fotovoltaico, come normato dall’accordo in vigore tra le parti, saranno a carico della Società Elettrica Sopracenerina.