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Partecipate al censimento degli olivi in Ticino

Avete un olivo in giardino o su un vostro terreno? Annunciatevi all’Associazione Amici dell’Olivo per contribuire alla protezione di questa pianta.

In passato la coltivazione dell’olivo era particolarmente diffusa nella Svizzera italiana con una produzione di olio ragguardevole in particolare sulle sponde dei laghi a Locarno e Lugano.

 

Una serie di rigidissimi inverni nel 1494, 1600 e 1709 ha, però, distrutto quasi interamente gli oliveti svizzero-italiani. La coltivazione dell’olivo faticò a tornare, ma agli inizi del 1900 c’erano già molte piante nei vigneti.

 

Tuttavia sembra che la produzione di olio era ancora attiva unicamente nell’attuale quartiere luganese di Gandria, che insieme a Brissago, era stato uno dei principali centri di coltivazione in Ticino e nei Grigioni.

 

Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare e valorizzare l’olivo al Sud delle Alpi, l’Associazione Amici dell’Olivo ha avviato in collaborazione con il Servizio fitosanitario cantonale un censimento delle piante di olivo presenti in Ticino e nei Grigioni italiano.

 

Ogni privato che possiede un olivo nel proprio giardino, chi ha un piccolo oliveto, patriziati, parrocchie e comuni che hanno sul loro suolo degli olivi, aziende che ornano le loro proprietà con degli olivi, sono invitati a partecipare a questa mappatura compilando il formulario in fondo della pagina.

 

L’associazione garantirà la protezione dei dati in suo possesso trattando i dati personali in maniera strettamente confidenziale non divulgandoli a terzi.

Infine, fra coloro che parteciperanno al censimento saranno estratti tre nominativi che vinceranno un premio offerto dall’associazione. Le vincitrici e vincitori saranno avvisati personalmente.

 

L’attività di protezione del patrimonio oleario

L’associazione conta oltre 200 socie e soci e interviene puntualmente o su richiesta presso le persone interessate con consulenze sulla gestione delle piante: piantumazione, concimazione, lotta fitosanitaria, potatura e raccolta di olive, senza dimenticare il prodotto olio.

 

L’associazione collabora a stretto contatto con il Servizio fitosanitario cantonale per quanto riguarda la lotta alle varie malattie della pianta, in particolar modo la mosca dell’olivo.  

 

Inoltre, segue attentamente la situazione di diffusione del batterio sudamericano Xylella Fastidiosa che sta provocando gravi danni agli oliveti nel resto d’Europa. Se si dovesse propagare anche nella Svizzera italiana sarebbe un vero e proprio dramma, non solo per le proprietarie e i proprietari di olivi, ma anche per le agricoltrici e gli agricoltori, in quanto questo parassita colpisce anche piante da frutta e piante ornamentali.

 

L’inventario degli olivi avrà la funzione di gestire meglio il patrimonio dell’oro verde in Ticino e nei Grigioni soprattutto in ambito di lotta fitosanitaria, ma anche in ambito di valorizzazione dei frutti, grazie ai due piccoli frantoi ancora attivi nella Svizzera italiana a Losone alla Cantina Delea e nel quartiere luganese di Sonvico.

 

Di recente l’associazione ha allacciato un rapporto di collaborazione con Flos Olei che si occupa tra l’altro da oltre 10 anni di realizzare una guida annuale in diverse lingue intitolata “Flos Olei, guida al mondo dell’extravergine”.

 

La guida contiene una panoramica dei paesi olivicoli di tutto il mondo con una finestra sulla nostra regione.

 

Come partecipare al censimento:

Scaricate il formulario “Censimento delle piante di olivo 2020 in Ticino” e inviatelo debitamente compilato a Claudio Premoli, Via ai Grotti 8, 6862 Mendrisio oppure per email a premoli.claudio@gmail.com entro il 31.8.2020.

Martedì 4 Agosto 2020Ritorna
Dei rami di un olivo con alcune olive.

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