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Specie pericolose da segnalare al Servizio fitosanitario cantonale

Ambrosia, panace di mantegazzi, senecione sudafricano: sembrano innocue piante, ma sono tossiche per la salute.

Ambrosia (Ambrosia artemisiifolia)         

 

 

Descrizione della specie

Pianta annuale, alta fino a 1,2 m, molto ramificata, con fusto peloso e rossastro. Le foglie sono alterne, verdi (anche la pagina inferiore) e lungamente picciolate; se strofinate odorano di erba. Produce infiorescenze a forma di spiga da luglio a ottobre.

 

Crescita e diffusione

Specie ruderale che cresce su suoli aridi e nudi, sui pendii stradali e ferroviari, nei terreni agricoli e nei giardini. Si diffonde grazie ai moltissimi semi spinosi che, nel suolo, conservano la capacità di germinare fino a 40 anni.

 

Problematica

Il polline può provocare forti allergie!

È un organismo di quarantena per il quale esiste l’obbligo di lotta e di segnalazione.

 

Per ulteriori informazioni: www.ambrosia.ch


Panace di Mantegazzi (Heracleum mantegazzianum)



Descrizione della specie

Pianta erbacea, può raggiungere 3.5 m di altezza, con grandi foglie profondamente incise con margine dentellato e apice appuntito. Fusto vigoroso, peloso, con macchie rosse. Durante l’estate produce grandi infiorescenze bianche.

 

Crescita e diffusione

Cresce lungo le rive di fiumi e laghi, ai margini forestali e nei terreni ruderali; si propaga attraverso i molti semi alati trasportati dal vento e dai corsi d’acqua.


Problematica

La linfa è fototossica: a contatto con la pelle e sotto l’irraggiamento solare provoca gravi ustioni!


Senecione sudafricano (Senecio inaequidens)



Descrizione della specie

Pianta perenne cespugliosa alta fino a 1 m, con fusto ramificato e legnoso alla base. Ha foglie lineari, lunghe 6-7 cm, dentate; produce infiorescenze gialle larghe 1.5-2.5 cm.

 

Crescita e diffusione

Cresce in zone ruderali calde e secche; è presente soprattutto ai bordi delle strade e delle ferrovie. I frutti piumosi, prodotti in grandi quantità, sono dispersi dal vento e dai mezzi di trasporto.

 

Problematica

Produce sostanze tossiche per gli animali e l’uomo che possono essere ritrovate nel latte (attraverso il fieno) e nel miele.

 

Poligono del Giappone (Reynoutria japonica Houtt.)



Descrizione della specie

Grande pianta vivace alta 1-3 m, con fusti vigorosi, glabri, cavi, spesso rossastri. Produce fusti sotterranei (rizomi) lunghi e robusti, capaci di svilupparsi in profondità (fino a 3 metri). Ha foglie alterne, largamente ovali, troncate alla base, lunghe fino a 20 cm, brevemente acuminate, con picciolo corto.


Crescita e diffusione

Cresce principalmente lungo i corsi d'acqua ma anche ai bordi delle strade, ai margini dei boschi e nei prati. Si propaga per via vegetativa attraverso piccoli frammenti di fusto e di rizomi.


Problematica

Crea popolazioni monospecifiche molto dense che soffocano il resto della vegetazione. La parte aerea muore in inverno lasciando il suolo esposto all’erosione. La lotta è impegnativa e richiede tempi lunghi.

 

MISURE DI LOTTA

  • NON COMPOSTARE NEL VERDE
  • DEPOSITARE SOLO NELL’APPOSITA BENNA
  • Tagliare di frequente (almeno 6 volte l’anno) usando un decespugliatore a lama o una falce.
  • Trasportare in sacchi ben chiusi, ripulire minuziosamente il suolo e gli attrezzi.
  • Per maggiori informazioni consulta le schede informative edite dal Dipartimento del territorio, scaricabili dal sito: www.ti.ch/neobiota → Documenti

Contatti e informazioni:

Lunedì 23 Aprile 2018Ritorna
Pance di Mantegazzi

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