I rubinetti losonesi sono riforniti dall’Azienda Acqua Potabile di Locarno per quanto riguarda il Basso Losone, mentre l’approvvigionamento della frazione di Arcegno è garantito dal servizio comunale di fornitura dell’acqua potabile.
L’acqua del rubinetto è l’alimento più controllato a livello cantonale. Anche ad Arcegno, come nel resto della Svizzera, gli acquedotti sono sorvegliati sia dal Comune sia dal Laboratorio cantonale della Divisione della salute pubblica.
L’acquedotto arcegnese è rifornito principalmente da sorgenti proprie oltre che dalle fonti di Ronco e Ascona. Si tratta di acqua debolmente mineralizzata caratterizzata da un basso contenuto di sali disciolti. Ogni sorgente possiede, infatti, la sua “impronta digitale”, determinata dal substrato geologico dove nasce.
È un’acqua dolce, poco aggressiva, in quanto presente un basso livello di calcio e magnesio sotto forma di carbonati, bicarbonati, solfati, cloruri, nitrati.
Per la sua disinfezione l’acqua subisce un costante trattamento con raggi ultravioletti. Questo processo permette di agire direttamente sui microorganismi.
I controlli hanno confermato il grado di qualità eccellente secondo la classificazione definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
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