Le visite nei Comuni ticinesi sono state, infatti, introdotte dal Direttore del Dipartimento delle istituzioni nel 2018 per favorire il dialogo e lo scambio di informazioni tra il Cantone e gli enti locali.
Dopo aver visitato alcuni Comuni nel Bellinzonese e Valli, il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha proseguito gli incontri nel Locarnese, dove è stato accolto dai Municipi di Losone e Cugnasco-Gerra.
In quest’ultima serie di appuntamenti dell’attuale legislatura cantonale, il Dipartimento delle istituzioni intende da una parte avviare una riflessione con gli Esecutivi comunali sullo stato di salute della democrazia a livello locale e dall’altra raccogliere spunti che confluiranno nella modifica del quadro normativo.
“In uno Stato federale come il nostro è fondamentale tenere sempre aperta la comunicazione tra i Comuni e l’autorità superiore,” ha commentato il sindaco di Losone Ivan Catarin. “Il Comune assicura e garantisce il primo e più immediato contatto fra la popolazione locale e l’amministrazione pubblica. Abbiamo davvero l’opportunità di raccogliere in prima persona le sensazioni e le opinioni della cittadinanza su come vivono il nostro territorio.”
Infatti, uno dei temi che ha suscitato maggiore interesse e che ha fatto da filo conduttore a tutte le visite è quello delle azioni che i Comuni possono intraprendere per stimolare la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini.
In particolare, l’accento è stato messo sul fatto che un coinvolgimento attivo della popolazione nei processi decisionali permette di evitare in alcuni casi la raccolta firme su temi strategici per i Comuni, come ad esempio l’edificazione di una casa per anziani.
“Si tratta di un cambiamento epocale” ha spiegato Norman Gobbi “che spesso rompe equilibri locali ereditati dalle generazioni precedenti. Siamo fermamente convinti che per invertire la rotta il primo tabù da sciogliere sia quello di parlarne apertamente. Per questo motivo saluto molto positivamente gli incontri con i Municipi. Ci permettono da una parte di raccogliere spunti per modificare il quadro normativo, ma dall’altra di iniziare a intavolare una riflessione che vuole essere una vera e propria rivoluzione per ridare slancio alla nostra democrazia».
Nella sua visita a Losone il Consigliere di Stato è stato accompagnato dall’ispettore comunale Nicola Rossetti e dal Capo della Sezione degli enti locali Marzio Della Santa che ha osservato che "tutti i Comuni che abbiamo incontrato finora concordano sul fatto che la difficoltà non sta unicamente nel trovare persone che si mettono a disposizione per assumere una carica pubblica ma anche nel rimanere in carica a lungo termine. Per farlo bisogna dare degli stimoli concreti perché spesso molti politici, scoraggiati dalla propria esperienza, decidono di non più candidarsi. Un esempio ricorrente è la bocciatura di un dossier in votazione popolare che genera frustrazione per chi lo ha portato avanti".
Tra gli spunti emersi e che saranno approfonditi nell’ambito della revisione totale della Legge organica comunale raccoglie un certo consenso la proposta di favorire i Comuni che prediligono la partecipazione attiva alzando per essi, ad esempio, l’asticella per inoltrare un referendum.
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