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Il Presepe comunale torna ad allietare Losone: simbolo di pace attraverso i secoli

Si celebrano quest’anno gli 800 anni da quando San Francesco, il poverello di Assisi, ricreò nel 1223 la scena della Natività nei pressi del paese di Greggio, in Umbria.

L'idea gli venne per la somiglianza di quei luoghi con la grotta di Betlemme, che aveva visitato solo pochi anni prima.

 

Nel 1219 infatti aveva affrontato nel periodo delle Crociate il rischioso viaggio verso la Terra Santa, per visitare i luoghi della vita di Gesù e incontrare il Sultano, capo dell’esercito mussulmano.

 

Armato solo della sua fede, Francesco si recò da lui, e si racconta che dialogarono a lungo, essendo il Sultano conosciuto anche come uomo di cultura e di scienza.

 

Il ricordo di quel viaggio, di quell’incontro foriero di pace e il desiderio di rinnovare le emozioni gioiose scaturite dalla nascita del Salvatore, spinsero questo santo dalle idee sempre attuali, a voler mettere in scena il primo presepe vivente in Italia.

 

Con l’aiuto di Giovanni da Greggio, signore del luogo e suo estimatore, riuscì a ricreare la rappresentazione della nascita del Bambin Gesù. Si dice che molte persone giunte da tutti i paesi vicini, assistettero all’evento, recando doni.

 

Questa tradizione ha attraversato i secoli ed è giunta fino a noi. Ogni rappresentazione della natività porta dunque con sé un profondo messaggio di pace e di dialogo fra le culture, messaggio di grande attualità in questi giorni in cui il Mediterraneo orientale è sconvolto da una terribile guerra.

 

Anche a Losone il Comune, grazie alla sua efficiente e creativa Squadra comunale, ha posato la Natività con le grandi statue in legno, intagliate dall’azienda forestale AFOR Losone nella zona dell'Istituto scolastico.

 

Vi invitiamo a visitarlo, inviando pensieri di pace a chi sta soffrendo a causa della guerra.

 

Il presepe sarà ammirabile fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania… che tutte le feste si porta via!

 

 

Giovedì 21 Dicembre 2023Ritorna

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