Dopo mesi di preparativi le fondazioni sono state, infine, ultimate. Nel vasto scavo che si apre di fronte al vecchio Palazzo comunale stanno iniziando i lavori di edificazione della nuova sede del Comune di Losone. Lunedì 24 aprile il Municipio ha, infatti, preso parte alla posa della simbolica prima pietra della nuova casa comunale.
“Adesso possiamo davvero guardare avanti e vedere la realizzazione di un nuovo centro cittadino, di una piazza, il cui perno sarà la nuova sede civica di Losone,” ha dichiarato il sindaco Ivan Catarin di fronte ai rappresentanti del patriziato e della parrocchia di Losone, degli studi di architettura e ingegneria e dell’impresa di costruzione.
La cerimonia si è conclusa con la firma di un breve scritto rivolto alla posterità. La prima pietra è, infatti, in realtà una capsula del tempo, in cui è stato sigillato un messaggio destinato a un’epoca futura.
Con la pala in mano i membri del Municipio hanno poi ricoperto di cemento la capsula in quello che sarà il piano interrato della nuova casa comunale, dove si troveranno l’autorimessa, i servizi pubblici, gli spogliatoi della polizia, l’archivio e gli spazi tecnici.
Al momento, però, ci sono ancora solo i pilastri e le mura a lasciar intuire le dimensioni degli spazi. Infatti, oltre alle fondazioni è stato possibile già realizzare le elevazioni del piano interrato e le infrastrutture principali.
“Le tempistiche del programma generale al momento sono in linea con le previsioni,” ha precisato Catarin. “Per poter ottimizzare il cantiere sono stati anticipati alcuni lavori e posticipati altri, ma la sede sarà conclusa come pianificato nella primavera del 2025.”
Il progetto era stato selezionato nel 2019 tra le quasi quaranta candidature che erano giunte sul tavolo del Municipio.
“La proposta dello studio architettura ticinese Baserga Mozzetti, a detta della giuria e non solo, è risultata essere la più equilibrata nell’uso parsimonioso delle risorse e precisa nel trovare la giusta dimensione nel relazionarsi con il contesto” ha ricordato il sindaco. Il progetto, che era stato appropriatamente denominato “Centrum”, consentirà, infatti, di riqualificare anche il comparto.
I principali servizi comunali, che erano precedentemente distribuiti in diversi stabili, saranno raggruppati nella nuova casa comunale e sarà creata una piazza che metterà in comunicazione gli edifici che vi si affacciano, tra cui le due sedi comunali, la nuova e la vecchia, la Chiesa di San Rocco e il Centro giovanile.
“Il mio auspicio e quello di tutto il Municipio,” ha concluso Catarin, “è che questa piazza possa diventare il cuore pulsante della nostra comunità, un luogo vivo dove riunirsi e incontrarsi.”