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Prima seduta dell’anno per il Consiglio comunale di Losone

Il legislativo losonese discuterà di giovani, lavori infrastrutturali e sull’ampliamento del Piano delle zone di pericolo della Brima.

Giovedì 7 aprile il Consiglio comunale di Losone si riunirà per il suo primo incontro del 2022. La seduta si svolgerà pochi giorni dopo il trasloco dell’amministrazione comunale che all’inizio del mese lascerà i suoi vecchi uffici per la sede temporanea in Via ai Molini 22 in preparazione dell’inizio dei lavori del nuovo Palazzo comunale.

 

Estensione del Piano delle zone di pericolo della Brima

La prima trattanda in seduta sarà un tema già affrontato dal Consiglio comunale nel 2018, quando era stato approvato l’allestimento del Piano delle zone di pericolo (PZP) del riale Brima. Al legislativo si chiederà di ampliare il perimetro di studio (inizialmente incentrato unicamente su Arcegno) fino all’immissione del riale nel fiume Maggia.

 

“La Brima è ciclicamente all’origine di alluvionamenti,” ha ricordato Nathalie Ghiggi Imperatori, capodicastero Protezione dell’ambiente. “Il ripetersi di piogge più estreme e i problemi riscontrati anche a valle di Arcegno nel 2019 a seguito di forti precipitazioni sono segnali importanti. Inoltre, in fase di allestimento e dopo le prime valutazioni con l’Ufficio dei corsi d’acqua si è chiarito che il perimetro di studio doveva essere esteso.”

 

La decisione è stata, infatti, presa in collaborazione con l’ufficio cantonale, a cui compete l’esame e l’approvazione dei PZP e dei progetti per la sistemazione dei corsi d’acqua, nonché il rilascio dei preavvisi per i sussidi (ca. 60% in questa circostanza).

 

Un progetto locarnese per sostenere i giovani

Le consigliere e i consiglieri comunali discuteranno anche di una nuova convenzione fra i Comuni del Convivio dei Sindaci del Locarnese (CISL) e la Fondazione Il Gabbiano. Negli ultimi anni in Ticino, e non solo, si è iniziato a sperimentare dei cambiamenti del contesto giovanile.

 

“Le situazioni di disagio fra i giovani sono sempre esistite” ha precisato Francesca Martignoni, capodicastero Salute pubblica e Previdenza sociale, “ma sono diventate più diffuse e soprattutto più difficili da intercettare.”

 

La proposta presentata in collaborazione con la Fondazione Il Gabbiano, che da anni è impegnata nella protezione dei minorenni, consentirà di raggiungere i giovani direttamente sul territorio grazie a degli operatori di prossimità.

 

Risanamento del canale San Giorgio

In pochi ormai si ricorderanno di quando è stato interrato il riale che fiancheggiava il nucleo storico di San Giorgio.

 

“Qualche anno fa abbiamo constatato come lo stato della vecchia copertura del canale fosse piuttosto precario,” ha commentato Daniele Pidò, capodicastero Opere pubbliche, “rendendo necessario un generale risanamento.”

 

La soletta del tratto di Via dei Patrizi ha, infatti, già subito un cedimento che ha richiesto un intervento urgente. I principali lavori, però, sono stati svolti in Via Cesura in concomitanza con la costruzione del nuovo Policentro anziani Losone e adesso il Consiglio comunale dovrà decidere sul proseguimento del risanamento lungo Vicolo Motto.

 

Lavori infrastrutturali in Via Enrico Pestalozzi

L’ultima trattanda in discussione si inserisce nel generale processo di rinnovo e ammodernamento delle infrastrutture che da diversi anni sta riguardando tutto il territorio comunale.

 

“In Via Enrico Pestalozzi ad Arcegno devono essere sostituite le canalizzazioni comunali e la condotta dell’acqua potabile,” ha spiegato ancora Pidò. “Inoltre, ai lavori parteciperanno anche la SES e la Swisscom per il potenziamento delle loro linee e la posa di un portacavi per la futura rete di fibra ottica.”

 

Al termine delle opere di sottostruttura sarà posata una nuova pavimentazione stradale realizzata in parte con materiali riciclabili.

Giovedì 31 Marzo 2022Ritorna

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