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L’uso dei mezzi pubblici a Losone è in costante aumento

Il bus è per i losonesi un’ottima alternativa all’uso dell’auto privata.

Con la riorganizzazione generale del trasporto pubblico in seguito all’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri, l’utilizzo del bus è diventato per la popolazione losonese un’opzione in continua crescita.

 

Losone infatti ormai da alcuni anni è attraversato da 4 diverse linee, due urbane e due regionali:

  • la storica n. 7 che arriva direttamente alla Stazione di Locarno ed è stata ulteriormente potenziata, collegando la zona industriale dello Zandone;
  • la n. 1 spina dorsale del trasporto regionale che da Losone a Gordola attraversa tutto il Locarnese e fa capolinea in via Trisnera;
  • la 314 che unisce il borgo di Arcegno con il resto del Locarnese,
  • e la 324, che collega la Valle Onsernone. 

Tutte e quattro hanno una fermata alla Stazione di Locarno. Nel corso dei lavori, inoltre, sono stati eliminati da tutte le fermate gli ostacoli di accessibilità per le persone con disabilità e introdotti dei miglioramenti per rispondere alle esigenze delle persone con difficoltà motorie o con bagaglio.

 

Le fermate di “Arbigo” e “Sottochiesa” sono state poi dotate di un posteggio “B+R”, bike and ride, per le biciclette che adesso sono al coperto sotto le tettoie in vetro. La mobilità combinata infatti offre la necessaria flessibilità, per spostarsi senza stress anche nelle ore di punta.

 

I miglioramenti hanno inciso sull’incremento

Il potenziamento del trasporto pubblico e i suoi generali miglioramenti hanno nettamente inciso, portando quindi un notevole incremento delle persone che nel 2023 hanno usato il bus.

 

Nel confronto con l’anno precedente si è registrato un +20% nei giorni feriali in periodo scolastico, +19% il sabato e la domenica e addirittura +23% dal lunedì al venerdì durante le vacanze scolastiche.

 

Se il confronto viene fatto con i dati precedenti al notevole potenziamento dell’offerta messo in campo dal 2021, l’incremento medio dei passeggeri si attesta addirittura al 60%!

 

“La mobilità sostenibile è da sempre per il Municipio un obbiettivo primario. Gli investimenti e i lavori sulle infrastrutture degli scorsi anni stanno dando ora i frutti auspicati,” ha dichiarato Fausto Fornera, vicesindaco e Capodicastero Sicurezza e Mobilità. “L’indiscussa comodità di utilizzare il bus senza lunghe attese, potendo fare il biglietto direttamente alla fermata o con l’app dedicata e combinandolo con l’uso della bicicletta, ha spinto infatti molti losonesi a scegliere di servirsi del mezzo pubblico con maggiore frequenza.”

 

Il bus apprezzato anche dai turisti

Dai dati si evince infatti che la popolazione ha usato a Losone il bus per motivi di lavoro, di studio o per svago, ma anche per effettuare spostamenti più lunghi.

Il +23% dei periodi di vacanza si può spiegare infatti anche con una preferenza del trasporto pubblico per gite e viaggi.

 

L’autobus è stato apprezzato dai turisti, probabilmente anche in virtù del Ticino Ticket, che permette a tutti coloro che pernottano in alberghi, ostelli della gioventù o campeggi di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici per l’intera durata del soggiorno.

 

Un’attenzione particolare per le zone periferiche

“Nella riorganizzazione del trasporto pubblico a Losone,” prosegue poi il vicesindaco Fornera, “si è volutamente prestata un’attenzione particolare alle zone periferiche, portando il capolinea della linea 7 nella zona industriale dello Zandone e intensificando le frequenze della linea regionale 314, che collega Arcegno, con anche la possibilità di prendere diverse coincidenze alla fermata “Losone Agricola”.

 

L’incremento dei passeggeri per la zona Zandone è stato come prevedibile soprattutto nella fascia dei giorni feriali dal lunedì al venerdì, qui il bus è utilizzato soprattutto da chi si reca sul posto di lavoro (+19%).

 

Mentre per Arcegno si segnalano punte soprattutto nel fine settimana e durante le vacanze scolastiche (+17%), segno che il trasporto pubblico è stato apprezzato anche dai molti turisti presenti sul nostro territorio e da chi si reca nel piccolo borgo per immergersi nella natura della Collina di Maia.”

 

Dal 2024 nuovi contributi per gli abbonamenti

Per incrementare ulteriormente questo andamento virtuoso, inoltre, dal 2024 il Municipio ha rivisto i contributi a favore di chi acquista un abbonamento per i mezzi pubblici, aggiornando un regolamento risalente ad oltre 20 anni fa.

 

L’obiettivo è far avvicinare al trasporto pubblico anche quella fascia di popolazione oltre i 25 anni, che più spesso si muove con il veicolo privato. Sono stati quindi introdotti nuovi contributi per il primo acquisto di un abbonamento metà prezzo, per abbonamenti generali FFS, per AG Night, per l’abbonamento Arcobaleno non più solo per la seconda classe giovani.

Lunedì 8 Aprile 2024Ritorna

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